“Che salesiano bisogna essere per i giovani di oggi?". La Prefazione firmata da Papa Francesco al volume «Evangelii gaudium con don Bosco»

  11 gennaio 2019

Voi salesiani siete fortunati perché il vostro fondatore, Don Bosco, non era un santo dalla faccia da 'venerdì santo', triste, musone... Ma piuttosto da 'domenica di Pasqua'. Era sempre gioioso, accogliente, nonostante le mille fatiche e le difficoltà che lo assediavano quotidianamente”. Con queste parole si apre la Prefazione firmata da Papa Francesco al volume «Evangelii gaudium con don Bosco» curato da Antonio Carriero. Un libro importante grazie al quale la Famiglia Salesiana recupera il messaggio dell’Esortazione apostolica di Francesco e lo rielabora in chiave educativo - pastorale, sottolineando i temi che più caratterizzano il primo documento programmatico del suo pontificato, promulgato il 24 novembre 2013. Il titolo del contributo firmato dal Pontefice, «Cari salesiani», conferma la vicinanza nei confronti della Congregazione, di cui è stato ex allievo in Argentina e alla quale è profondamente legato.

Il Santo Padre, parlando di San Giovanni Bosco, lo definisce un “portatore sano della gioia del Vangelo e di un messaggio rivoluzionario”; Don Bosco infatti “mette in pratica la misura alta della vita cristiana” entrando nella vita dei più bisognosi, gli ultimi, confinati nella “periferia sociale ed esistenziale che cresceva nella Torino dell’800, capitale d’Italia e città industriale, che attirava centinaia di ragazzi in cerca di lavoro”. La condizione giovanile, la situazione economica, le fragilità familiari sono temi prioritari per il Papa su cui ritorna spesso nei suoi discorsi e pienamente in linea con la missione salesiana “al fianco dei giovani, nessuno escluso”.

L'interrogativo che guida la Prefazione è il seguente: “Che salesiano di Don Bosco bisogna essere per i giovani di oggi?”. Al quesito risponde: “Io direi: un uomo concreto, come il vostro fondatore, che sa guardarsi attorno, vede le situazioni critiche e i problemi, li affronta, li analizza e prende decisioni coraggiose. È chiamato ad andare incontro a tutte le periferie del mondo e della storia. E se accoglie, con lo spirito del Risorto, le periferie abitate dai ragazzi e dalle loro famiglie, allora il regno di Dio inizia ad essere presente e un’altra storia diventa possibile”.

Il volume «Evangelii gaudium con don Bosco» è edito da Elledici e raccoglie i contributi di vari autori: Fabio Attard, Antonio Boccia, Pascual Chávez Villanueva, Guido Errico, Olga Krizova, Yvonne Reungoat, Domenico Ricca, Alessandra Smerilli, Manlio Sodi, Mark Steiner e Renato Valera. Il Rettore dell’UPS don Mauro Mantovani in particolare ha approfondito i temi del bene comune e della pace sociale, commentando i numeri della «Evangelii gaudium» dal 221 al 237.