Formazione

Corso di aggiornamento per Insegnanti di Religione Cattolica

L’iniziativa, a carattere nazionale, è approvata dalla CEI e certificata dal MIUR
  17 luglio 2019

Si è svolto a Chianciano Terme, dal 30 giugno al 6 luglio, il “Corso di aggiornamento per Insegnanti di Religione Cattolica” (IdR) promosso dall’Istituto di Catechetica dell’UPS. L’iniziativa, a carattere nazionale, è approvata dalla CEI e certificata dal MIUR. Hanno partecipato 50 insegnanti, appartenenti a tutti i gradi scolastici, provenienti da tutte le regioni italiane. L’organizzazione e la gestione delle attività ha visto anche quest’anno come protagonisti i proff. Corrado Pastore, Direttore dell’Istituto, il Coordinatore Didattico José Luis Moral e la prof.ssa emerita Marcella Pomponi.

Sono state giornate di intenso lavoro di ascolto, confronto e rielaborazione individuale e collettiva sulle prospettive culturali e teologiche contemporanee. L’argomento trattato costituisce il secondo passo di una proposta formativa triennale, elaborata dall’Istituto di Catechetica per l’ambito dell’insegnamento della religione cattolica. Questo secondo momento muove dalla necessità di individuare traiettorie culturali in atto e di esprimere prospettive teologiche adatte al tempo presente e al lavoro scolastico con i giovani; si radica nell’esigenza di non limitarsi a una lettura delle situazioni, ma di inoltrarsi nell’interpretazione dei fatti e di accettare la sfida della riformulazione di categorie e modelli.

La didattica ha seguito la metodologia varata nella precedente edizione (residenziale e blended learning asincrona). Le estese lezioni offerte nelle mattinate hanno sviluppato il tema del Corso secondo prospettive antropologiche, sociologiche, bibliche, teologico-sistematiche, spirituali, comunicative, grazie all’apporto competente di diversi docenti dell’UPS (José Luis Moral, Ubaldo Montisci, Corrado Pastore, Teresa Doni, Maria Emanuela Coscia, Alessandra Caneva, Claudia Caneva, Luciano Meddi, Jesus M. Garcia, Antonino Romano, Antonio Escudero). Nei pomeriggi si sono realizzati i laboratori di approfondimento e condivisione di esperienze. Molto apprezzato e partecipato quello progettato “in contesto”, attraverso la visita al borgo antico di Chianciano e all’insediamento attuale, per rintracciare documentazione relativa al cambio sociale, culturale e religioso avvenuto nel corso del tempo, in particolare attorno al tema dell’acqua, caratteristico di questa zona della Toscana.

É prevista la consegna di un «e-Portfolio» conclusivo valutato, come risultato del lavoro individuale di riflessione e rielaborazione dei contenuti, che attende ora i partecipanti fino al prossimo mese di ottobre e che viene seguito tramite la piattaforma didattica di gestione corsi «GeCo» dell’UPS. Agli insegnanti che completeranno il percorso verranno riconosciute e certificate dal MIUR 150 ore di formazione e 6 ECTS.

Ampia è stata la soddisfazione, anche per il clima di familiarità e amicizia che rapidamente coinvolge chi ha già esperienza di quest’iniziativa e soprattutto chi vi si affaccia per la prima volta. L’esperienza troverà continuità e completamento nell’ultima tappa del percorso formativo, dedicata a “Identità cristiana, ragione pedagogica e IRC” con un taglio educativo-didattico centrato sulle pratiche realizzate dagli insegnanti di religione cattolica, in vista di una loro riformulazione e riorganizzazione in linea con l’analisi e la riflessione sviluppata nei corsi precedenti.