In memoria

Don Luigi Cei, custode della memoria della Congregazione

Una vita trascorsa nell’Archivio Salesiano Centrale tra i suoi reperti storici più preziosi 
  3 giugno 2019

Si è spento ieri, giovedì 20 giugno 2019, don Luigi Cei, salesiano della Visitatoria Maria Sede della Speranza. Dal 1993 prestava la sua opera nell’Archivio Salesiano Centrale (ASC), per anni custode discreto e gentile della memoria della Congregazione Salesiana, dei suoi reperti storici più preziosi e degli atti ordinari.

Don Cei era nato il 13 ottobre 1944 a Torino, ed era entrato tra i salesiani nel 1962, frequentando il noviziato presso la casa “Monteoliveto” di Pinerolo. Emessa la prima professione il 16 agosto 1963, e quella perpetua il 6 agosto 1969 a Pianezza (TO), era stato ordinato sacerdote il 10 giugno 1973 a Peveragno (CN). Chiamato poi a Roma, si è occupato di accompagnare e poi condurre le attività dell’Archivio Salesiano Centrale, dapprima come collaboratore (1993-2008) e poi come Direttore (dal 2008 fino a ieri), operando presso la Casa Generalizia, e poi, dal 2017, presso la nuova sede dell’Archivio nella comunità “San Francesco di Sales” dell’Università Pontificia Salesiana.

I suoi confratelli che per molti anni gli sono stati vicini, ricordano "il suo ‘sì’ ad ogni richiesta era generoso, totale, sincero, disinteressato. Prima ancora che tu gli potessi dire grazie, era lui stesso a ringraziarti per avergli chiesto un favore. Chissà se in vita sua abbia mai detto un no a qualcuno. Come ha detto una sua collaboratrice, don Luigi ha trascorso la vita a dire a tutti grazie”.