Formazione

Alternanza scuola-lavoro: la proposta dell'Università Pontificia Salesiana

Un'esperienza di crescita umana e professionale
  2 marzo 2018

Prosegue con successo la collaborazione della nostra Università con il Liceo Classico “Giulio Cesare”, storico istituto di istruzione superiore dell’Urbe, a favore dell’Alternanza Scuola Lavoro (ASL), modalità didattica voluta dal MIUR e rispetto alla quale nel corso degli ultimi due anni l’UPS ha accolto giovani tra i 16 ed i 18 anni con progetti di formazione mirata nell’ambito della comunicazione e della biblioteconomia.

Nel corso di questo anno accademico il nostro Ateneo accoglierà altri otto studenti del “Giulio Cesare”; per quattro di questi liceali l’esperienza ha già avuto luogo dal 5 al 9 marzo u.s.; i ragazzi e le ragazze hanno avuto modo di sperimentarsi come collaboratori della nostra Biblioteca “Don Bosco”, dove – con il coordinamento del direttore, il dott. Marcello Sardelli, e la collaborazione di alcuni dipendenti - sono stati introdotti agli standard di catalogazione bibliografica e gestione del patrimonio librario. Durante gli stessi giorni ha prestato la sua collaborazione in Biblioteca anche una studentessa liceale proveniente dalla Francia. Parimenti, guidati dal prof. Enrico Cassanelli della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale, lo stesso gruppo di ragazzi e ragazze del “Giulio Cesare” hanno realizzato un piccolo video sulla Biblioteca “Don Bosco”, acquisendo così i rudimenti del linguaggio della comunicazione audiovisiva.

A coordinare in qualità di tutor gli studenti del Liceo “Giulio Cesare” la prof.ssa Laura Gambassi: «Il video Enjoy the Silence, realizzato dai nostri studenti nel corso di questa settimana di ASL presso la vostra Istituzione è stato presentato durante la nostra ultima assemblea – racconta la docente – alla presenza di insegnanti greci facenti parte di un progetto Erasmus e giunti in Italia per studiare i nostri modelli di alternanza. Il nostro Liceo ha vinto un premio in tale campo ed è stato scelto come scuola modello di ASL».

Con entusiasmo attendiamo ora il secondo gruppo di ragazzi che, dal 16 al 20 aprile prossimi, vivranno un’esperienza di apprendimento in situazione lavorativa simile a quelle finora condotte.