Corso
Elenco corsi a.a. 2022/2023
Anno accademico 2022/2023

Sociologia dell'educazione EC0811

5 ECTS
Docente
Sede di Roma
Primo semestre
Lunedì16.40 - 17.25Aula A02

FINALITÀ

Obiettivi L’insegnamento di Sociologia dell’Educazione intende offrire un’introduzione allo studio dell’educazione dal punto di vista sociologico. Il corso propone alle studentesse e agli studenti strumenti teorico-concettuali, metodologici ed empirici per una comprensione dei processi educativi e formativi e per una loro contestualizzazione nella società contemporanea; con un’attenzione particolare alle relazioni socio-educative, ai soggetti sociali che le attivano, alle istituzioni entro cui hanno luogo. Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione (capacità di applicare conoscenza e comprensione). Alla fine dell'insegnamento lo studente deve: conoscere di cosa si occupa la sociologia dell’educazione come disciplina, e conoscere il suo oggetto di studio; comprendere il pensiero dei classici di riferimento e le principali posizioni teoriche della sociologia dell’educazione; conoscere le caratteristiche che il fenomeno educativo ha acquisito nel corso dei vari assetti socio-culturali, in particolare nella società moderna, postmoderna e attuale; comprendere e argomentare la distinzione tra socializzazione ed educazione, particolare rilevanza viene data al tema dell’identità personale e a riconoscimento del sé sociale; conoscere le agenzie e gli attori coinvolti nei processi formativi, con particolare attenzione alla famiglia, alla scuola, ai gruppi dei pari, ai mass-media; comprendere in cosa consistono i beni relazionali e l’educazione; conoscere e approfondire uno dei temi previsti dal programma nella parte monografica (l’educazione in rapporto: alla scuola e al capitale sociale; all’identità e al discorso umano/non umano; alla famiglia; alla comunicazione e ai media). Abilità e competenze (Autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendimento). Al termine del corso lo studente sarà in grado di maturare un’autonomia di giudizio, nei termini di maturare la capacità di raccogliere ed interpretare i dati relativi al proprio percorso formativo ed educativo e a quello che offre il proprio paese di riferimento, mediante una mappatura delle realtà sociali esistenti metodologicamente corretta, che consenta loro di esprimere giudizi sui processi formativi ed educativi. Al fine di coniugare l’analisi teorica fatta sui testi alla realtà sociale empirica e concreta, lo studente deve essere in grado di coniugare, sul campo, il proprio bagaglio teorico e la propria capacità autonoma di lettura dell'esistente. Al termine del corso lo studente sarà in grado di maturare abilità comunicative: esporre con chiarezza, utilizzando il linguaggio tecnico della disciplina, i risultati dello studio e della ricerca individuale; utilizzare le competenze acquisite in campo sociologico, per riconoscere e leggere i fenomeni educativi come fatti sociali; scegliere e utilizzare, nelle diversificate situazioni, gli strumenti più adeguati, attingendo dalle competenze acquisite in campo sociologico; dimostrare competenza nell’analisi e nell'interpretazione di fenomeni educativi. Al termine del corso lo studente sarà in grado di maturare capacità di apprendimento, in previsione del proseguimento degli studi nel corso di laurea di riferimento: dimostrare un approccio sociologico all’analisi dei fenomeni educativi in coerenza con le conoscenze sociologiche acquisite; i temi affrontati nel corso fungeranno da premessa di una riflessione che confluisca in laboratori di progettazione e ricerca capaci di leggere la realtà presente e di individuare meccanismi idonei alla sua trasformazione; i temi affrontati nel corso costituiranno la premessa di una riflessione che vada oltre i singoli esami e che confluisca in lavori di gruppo e laboratori. Particolare attenzione verrà riservata a percorsi di analisi dei fenomeni educativi come bene relazionale, nell'ambito del terzo settore e dunque all'acquisizione di capacità di osservazione relazionale rispetto alla tradizione degli educatori come operatori pubblici.

ARGOMENTI

Il programma comprende una parte istituzionale uguale per tutti e una parte monografica a scelta tra diverse opzioni fornite a lezione. La parte istituzionale affronta le principali tematiche disciplinari: la teoria della sociologia dell’educazione: su un piano eminentemente teorico si analizza storicamente l'interpretazione data al rapporto specifico educazione-società. Verrà studiato il pensiero dei classici come E. Durkheim, M. Weber, K. Marx, G. Simmel, K. Mannkeim, T. Parsons fino alle concezioni più recenti; la distinzione tra socializzazione ed educazione: viene considerato innanzitutto il processo stesso della socializzazione che si realizza nel corso dell’intera esistenza dell'individuo al quale - soprattutto nella società complessa in cui viviamo attualmente, nei suoi fenomeni di de-socializzazione e ri-socializzazione. Particolare rilevanza viene data al tema dell’identità personale e a riconoscimento del sé sociale; le agenzie e gli attori coinvolti nei processi formativi, con particolare attenzione alla famiglia, alla scuola, ai gruppi dei pari, ai mass-media. Un focus specifico viene dato al fenomeno della comunicazione oggi, nei diversi aspetti della learning society e knowledge society, post-verità, hate speech, fake news, ecc; i beni relazionali e l’educazione: Il tradizionale concetto dell’istruzione come bene pubblico deve lasciare spazio all’affermazione di nuove forme e modalità di governance che favoriscano il pieno e reale sviluppo delle persone e delle comunità, basato sul riconoscimento dell’educazione come impegno sociale e comune. La parte monografica è a scelta dello studente tra diverse linee di approfondimento proposte che riguardano l’area teorica, la relazione tra scuola ed educazione, la comunicazione e i media, le relazioni familiari, i giovani e il gruppo dei pari, le disuguaglianze sociali, ecc. Valutazione L’esame consiste in una prova scritta e in una integrazione della stessa con un colloquio orale al momento della verbalizzazione. La valutazione è in trentesimi, la votazione sarà data dalla media dei voti riportati nelle due prove. Le prove finali sono finalizzate a valutare il livello di conoscenza degli argomenti del programma sulla base dei seguenti criteri: capacità dello studente di illustrare concetti, di esporre adeguatamente categorie di analisi e metodi propri della sociologia delle relazioni educative, esaustività degli argomenti, competenza dell’uso del linguaggio disciplinare, padronanza e precisione dei principali concetti disciplinari, nonché una critica e personale rielaborazione degli argomenti studiati. Al momento della valutazione finale il superamento delle prove presuppone che lo studente abbia sviluppato una capacità di lettura di testi scientifici di livello avanzato; un metodo di studio in grado di consolidare capacità logiche, di sintesi e di giudizio autonomo; una buona capacità nell’uso della lingua italiana scritta per la redazione di un testo, nonché la capacità di gestione di situazioni di stress e ansietà connesse allo svolgimento della prova stessa.

TESTI

Le slide non sostituiscono in nessun modo lo studio sui testi. Testi base: Besozzi E., Società, cultura, educazione. Teorie, contesti e processi, Carocci editore, 2017. Donati P., Sociologia della relazione, Il Mulino, Bologna, 2013. Testi di approfondimento: Ribolzi L., Società, persona e processi formativi. Manuale di sociologia dell’educazione, Mondadori Università, Milano, 2012; Maccarini A., Lezioni di Sociologia dell’Educazione, Cedam, Padova, 2003; Terenzi Boccacin L., Prandini R. (a cura di), Lessico della sociologia relazionale, il Mulino, Bologna, 2016, solo le seguenti voci: Comunicazione, Educazione relazionale, Identità relazionale, Persona, Socializzazione; Mannheim K., Campbell Stewart W. A., Introduzione alla sociologia dell’educazione, ELS-La scuola, Brescia, 2017; Brint S., Scuola e Società, Il Mulino, Bologna, 2008; Donati P., Manuale di Sociologia della Famiglia, Laterza, Roma, 2006; Donati P., La Famiglia. Il genoma che fa vivere la società, Rubbettino; Scanagatta S., Maccarini A., L’educazione come capitale sociale. Culture civili e percorsi educativi in Italia, Franco Angeli, Milano; Maddalena, G., & Gili, G., Chi ha paura della post-verità? Effetti col- laterali di una parabola culturale, Marietti, 2017; Gili G., Maddalena G., Post-verità e fake news: radici, significati attuali, inattesi protagonisti e probabili vittime, media education, Studi, ricerche, buone pratiche 1, Edizioni Centro Studi Erickson S.p.a.,Vol. 9, n. 1, anno 2018, pp. 1-16; Donati P., 2010, Sociologia, un’introduzione allo studio della società, CEDAM, cap. 2. Archer M., 2006, Persons and ultimate concerns who we are is what we care about, Pontifical Academy of Social Sciences, Acta 11, Vatican City 2006. PDF; Unesco, Rethinking Education: Towards a global common good?, Parigi, Unesco 2015; Locatelli R., Reframing Education as a Public and Common Good, Palgrave MacMillian, 2019.

ORARIO

Primo semestre
Lunedì16.40 - 17.25Aula A02
 
8.45-9.309.35-10.2010.35-11.2011.25-12.1012.15-13.0015.00-15.4515.50-16.3516.40-17.25
LunLunedì
        
MarMartedì
        
MerMercoledì
        
GioGiovedì
        
VenVenerdì
        
SabSabato
        
DomDomenica