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Gesù di Nazaret, formatore di discepoli. La pedagogia d Gesù secondo il racconto di Marco
Che Gesùdi Nazaret abbia avuto dei discepoli durante il suo ministero pubblico è un evento storico inoppugnabile. Si può discutere il motivo che lo ha condotto a circondarsi di uomini mentre predicava il regno, la singolarità di questa decisione nel contesto storico in cui viveva, o la inconsueta radicalità delle condizioni imposte a coloro che lo seguivano. E’ invece innegabile che il discepolato fu una istituzione tipica della vita di Gesù di Nazaret.
L’importanza del dato va molto al di là della dimensione storica. Di fatto, la più antica tradizione evangelica – Marco, concretamente – è la responsabile di aver proposto il discepolato, una realtà storica nella vita di Gesù di Nazaret, come modello universale della vita del credente, molto prima che nascesse nella chiesa l’Ideale della sequela Christi come forma di vita cristiana.
A chi è interessato a scoprire cosa pensava Gesù circa i suoi discepoli, perché li elesse e come li educò, non rimane altro che addentrarsi in quella peculiare cronaca del suo ministero pubblico e racconto della sua passione e risurrezione che Marco, suo autore, chiamò buona novella.
TESTI
BARTOLOMÉ J.J., Gesù di Nazaret, formatore di discepoli. La pedagogia di Gesù secondo il racconto di Marco (Roma, LAS, 2013); Jesús de Nazaret, formador de discípulos. Motivo, meta y metodología de su pedagogía en el evangelio de Marcos (Madrid, CCS, 2007); RHOADS D.-DEWEY J.-MICHEL D., Mark as Story. An Introduction to the Narrative of the a Gospel (Minneapolis, Fortress 32012); Marcos como relato (Salamanca, Sigueme 2002).