Offerta formativa
Norme e procedure

Dottorato

1. Dottorato nella FSE

Il Dottorato di ricerca costituisce il terzo e più alto livello della formazione universitaria e conferisce il titolo di Dottore di ricerca. Il ciclo di Dottorato è finalizzato a formare ricercatori di alta qualificazione in uno degli ambiti disciplinari caratterizzanti la Facoltà, capaci di esercitare attività di ricerca e di docenza a livello universitario o terziario.
Il ciclo di Dottorato dura tre anni.
Il ciclo di Dottorato nella FSE si può realizzare con due orientamenti fondamentali:

  1. Il Dottorato nei settori di ricerca disciplinari della FSE:
    1. Pedagogia e Comunicazione
    2. Pedagogia per la scuola e la formazione professionale
    3. Pedagogia sociale
    4. Psicologia
    5. Catechetica
    6. Educazione religiosa
    7. Pedagogia Vocazionale
  2. Il Dottorato in Studi sulla Gioventù (DSG)
    Il DSG è promosso dalla FSE come specializzazione particolarmente caratterizzante del suo carisma formativo. In quanto grado congiunto o «Joint degree», secondo quanto dicono le Linee guida dell’Educazione Superiore della Chiesa Cattolica, «è un progetto condiviso di studio, basato su un preciso programma con il quale due o più istituzioni accademiche operano in sinergia come se fossero un’unica istituzione».
    I candidati a questo programma possono scegliere di ottenere oltre al titolo FSE «Dottorato in Scienze dell'Educazione con specializzazione in Studi sulla Gioventù» anche il Dottorato in Scienze Sociali, menzione in Studi sulla Gioventù, dell’Università Cardinale Silva Henríquez (Facoltà di Scienze Sociali).

    Per maggiori informazioni sul programma di DSG vedi i documenti:

 

2. Obiettivi formativi del terzo ciclo

Il Dottorato di ricerca può essere conferito a studenti che raggiungano in grado elevato i seguenti obiettivi

  1. Acquisire una sistematica comprensione del settore di studio delle Scienze dell’Educazione e la padronanza del metodo di ricerca ad esso associato.
  2. Qualificare la capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso.
  3. Consolidare la capacità di analisi critica, valutazione e sintesi di idee nuove e complesse.
  4. Realizzare una ricerca originale che ampli la frontiera della conoscenza, fornendo un contributo che meriti la pubblicazione a livello nazionale o internazionale.
  5. Imparare a comunicare con i propri pari, con la comunità degli studiosi e con la società in generale nelle materie della propria competenza.
  6. Abilitarsi per la promozione, in contesti accademici e professionali, di un avanzamento tecnologico, sociale o culturale nella società basata sulla conoscenza.
  7. Acquisire la capacità di insegnare a livello universitario le tematiche pertinenti all’area di studio del dottorato.

Dottorato in Studi sulla Gioventù. Il Dottorato in Studi sulla Gioventù ha l’obiettivo generale di generare uno spazio formativo transdisciplinare orientato a ricercatori e professionisti di alto livello, prendendo come fulcro della riflessione e dell’analisi delle realtà giovanili, a livello locale e globale, in relazione ai corrispettivi contesti umani, psicosociali, educativi, politici, economici, socioculturali e religiosi.
Sono obiettivi specifici i seguenti:

  1. formare ricercatori in grado di costruire conoscenza circa le condizioni e il ruolo dei giovani nelle società contemporanee, nella consapevolezza dei legami tra Stato, economia e processi di partecipazione sociopolitica;
  2. formare professionisti capaci di migliorare la qualità delle politiche, dei programmi e dei processi di intervento rivolti ai giovani, fondati su di una profonda comprensione dei legami tra questi e le istituzioni sociali, educative e religiose;
  3. formare specialisti nella formazione umana e nel servizio educativo-pastorale ai giovani, consapevoli dei molti fattori che costituiscono la loro identità, le loro relazioni, il loro progetto di vita e le leggi della loro crescita, con l’aiuto delle scienze umane in una prospettiva transdisciplinare;
  4. promuovere il dialogo transdisciplinare sulle condizioni complesse del protagonismo giovanile contemporaneo, con una varietà di metodologie e concetti provenienti dalle varie scienze utili ad approfondire le tematiche giovanili in questo momento storico.

3. Consiglio organizzativo del dottorato

Il Consiglio Organizzativo del Terzo Ciclo di Dottorato (COD) è un organismo istituito dalla FSE per la conduzione didattica e la gestione organizzativa del curricolo formativo dei Dottorandi. Esso ha la funzione di proporre e coordinare i percorsi di studio e di ricerca dei dottorandi. Il COD è costituito da tre docenti nominati dal Consiglio di Facoltà (CsF):

  1. Prof. Antonio Dellagiulia (Coordinatore),
  2. Prof.ssa Francesca R. Busnelli,
  3. Prof. Michal Vojtáš

Rispetto ai candidati al Dottorato, il COD ha i seguenti compiti specifici:
(a) organizza i colloqui di ammissione al ciclo di dottorato;
(b) propone al CsF il moderatore e i membri della Commissione della Tesi di Dottorato (CTD) che segue il singolo dottorando o un gruppo di dottorandi tra loro collegati;
(c) convalida le attività formative del singolo dottorando;
(d) organizza i seminari per i dottorandi, verifica il rispetto delle scadenze previste dai dottorandi e decide eventuali interventi.

4. Domanda di ammissione

La scadenza per la presentazione della domanda è il 30 giugno 2024

  • Modulo di iscrizione

  • LA DOMANDA DI AMMISSIONE

    Nella compilazione della domanda verrà richiesto di inserire il curriculum vitae e di scegliere 2 aree di ricerca tra quelle sotto indicate.
    Per le aree di ricerca è possibile scegliere solo quelle congruenti con il proprio titolo di Laurea Magistrale o Licenza (es. è possibile scegliere Psicologia solo se laureato in Psicologia).
    Per coloro che sono interessati al dottorato in Catechetica, dovranno preventivamente contattare il prof. Giuseppe Ruta – ruta@unisal.it

    1. Curriculum
    2. Aree di ricerca

    5. Ammissione, commissione di tesi di dottorato

    5.1. Esame di ammissione

    I L'esame di Ammissione si terrà:

    Data 1 ottobre 2024 (esclusivamente in presenza)
    Orario dalle ore 9.00 alle ore 18.00
    Luogo Sala Egidio Viganò – Biblioteca Don Bosco (Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1 - Roma)

    L’ammissione, organizzata dal COD, prevede le seguenti prove:

    1. Verifica della conoscenza “funzionale” di due lingue rilevanti ai fini della ricerca.
      – Per i candidati italiani, è obbligatoria la conoscenza funzionale di due lingue adatte alla ricerca diverse dalla propria.
      – Per i candidati non italiani è obbligatoria la conoscenza adeguata dell’italiano e la conoscenza funzionale di un’altra lingua diversa da quella di origine.
      – Sono esenti dalle prove di lingue corrispettive i candidati che attestino il Certificato B2 (secondo il QCER, Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) delle due lingue in questione.
    2. Prova sulla metodologia del lavoro scientifico.
    3. Colloquio sulle attitudini, motivazioni e possibilità di studio, ricerca, e frequenza del Candidato secondo le esigenze del ciclo.

    5.2. Procedura successiva al colloquio d'ammissione

    Il COD verificata l’idoneità del Candidato attraverso la considerazione dei risultati del colloquio e delle prove, elabora una presentazione del Candidato al CsF, il quale dà l’approvazione definitiva per l’iscrizione.

    Tale approvazione sarà comunicata dal COD al Candidato, il quale potrà effettuare immediatamente l’iscrizione in Segreteria generale.

    5.3. Requisiti, documentazione, iscrizione

    Per l’iscrizione al terzo ciclo sono necessari diversi requisiti attestati dai seguenti documenti da consegnare al momento dell'iscrizione in Segreteria Generale.

    Candidati provenienti da altre università

    1. Certificato di nascita su carta semplice (o fotocopia del passaporto o altro documento che accerti il cognome e nome esatti del Candidato).
    2. Permesso di soggiorno in Italia, per motivi di studio (per studenti esteri).
    3. Titolo di studio base, per tutte le facoltà, Diploma di studi atti all’ingresso all’Università nella propria nazione.
    4. Titolo di studio specifico originale: Diploma richiesto dal Grado Accademico di Dottorato a cui si intende iscriversi, quindi, il titolo di secondo ciclo (con votazione 27/30 o analoga).
      N.B. * Il documento deve essere quello ufficiale rilasciato dall’Istituto in cui furono compiuti gli studi.
      ** Gli studenti esteri devono presentare il Titolo di studio tradotto in lingua italiana, autenticato e legalizzato dall’Autorità diplomatica o consolare Italiana residente nel Paese di origine, con la dichiarazione della validità del Titolo per l’ammissione all’Università.
    5. Una fotografia formato tessera, su fondo chiaro (sul retro scrivere in stampatello cognome e nome).
    6. Domanda di iscrizione, su modulo fornito dalla Segreteria Generale.
    7. Scheda personale, su modulo fornito dalla Segreteria Generale.
    8. Ricevuta comprovante l’avvenuto pagamento della tassa, comprensiva di iscrizione ed esami.
    9. Attestato rilasciato dall’Ordinario o dal suo Delegato per gli ecclesiastici, religiosi ed i seminaristi, in cui si dichiari che lo studente è idoneo, per la condotta morale, ad essere iscritto. Per i laici tale attestato dovrà essere rilasciato da una persona ecclesiastica.
    10. Certificato annuale di extracollegialità, rilasciato dal Vicariato di Roma, per i sacerdoti diocesani dimoranti in Roma, fuori dei convitti e collegi loro destinati.
      11) Autorizzazione scritta del Decano della Facoltà (Ord 55, § 3,1).

    Candidati provenienti dall’UPS

    1. Permesso di soggiorno in Italia, aggiornato (per studenti esteri).
    2. Ricevuta del pagamento.
    3. Per gli Ecclesiastici diocesani: Certificato annuale di extracollegialità.
    4. Autodichiarazione di non iscrizione contemporanea in diverse Facoltà con l’intento di conseguirvi Gradi Accademici.
    5. Autorizzazione scritta del Decano per l’iscrizione.

    6. Commissione di tesi di dottorato

    Il COD individua il Moderatore e gli altri due Relatori della Commissione di Tesi di Dottorato e li propone al Consiglio di Facoltà (CsF).

    Approvata la Commissione dal CsF, il COD faciliterà il contatto del Candidato con il Moderatore, il quale avvenuta l’iscrizione del Candidato, procederà all’elaborazione della proposta delle attività formative per il Dottorando.

    7. Attività formative del dottorando

    Il Moderatore propone al COD le attività formative del Dottorando per la sua approvazione.

    ATTIVITÀ FORMATIVE DEL DOTTORANDO

    Tali attività formative normalmente consistono in:

    • Entro il terzo semestre::
      1. l’eventuale recupero delle prove non superate nell’ammissione;
      2. il Seminario di formazione alla Ricerca per i Dottorandi FSE;
      3. eventuali corsi o seminari integrativi in funzione della ricerca;
      4. determinazione della bibliografia fondamentale della tesi.
    • Entro il quarto semestre:
      1. elaborazione del progetto di tesi di dottorato (eventuali proroghe di questo termine dovranno essere giustificate dalla CTD al COD);
      2. alcune recensioni bibliografiche pubblicate sulla rivista Orientamenti Pedagogici;
    • Entro il sesto semestre:
      1. il Tirocinio di docenza e/o il tutoraggio di studenti;
      2. la partecipazione all’attività di ricerca sotto la guida del medesimo moderatore o di un altro docente incaricato, espressamente indicato dal moderatore;
      3. uno o più articoli o papers pubblicati in riviste specializzate nel settore.

    I dottorandi sono tenuti alla partecipazione alle attività proposte dal COD.

    8. Progetto di ricerca per la tesi di dottorato e consegna tesi finale

    Il Dottorando elabora il Progetto di ricerca per la tesi di Dottorato non oltre il quarto semestre del ciclo. Lo schema di dottorato deve essere elaborato tenendo presenti le seguenti indicazioni: SCHEMA DEL DOTTORATO

    Il moderatore della CTD invia agli altri membri il progetto, relativamente al quale ciascuno formulerà un giudizio scritto. Il moderatore elaborerà quindi il parere finale che invierà, assieme ai singoli giudizi dei membri della CTD alla Segreteria di Facoltà in vista dell’approvazione da parte del CsF.

    I docenti della commissione hanno al massimo 6 settimane di tempo per la consegna della correzione del capitolo o parte del capitolo ricevuto.

    Il Dottorando, d’accordo con il Moderatore, consegna in forma preliminare la tesi ai membri della CTD (cfr. Regolamento Dottorato, art. 5). Ogni membro della CTD darà il suo «nulla osta», cioè, una breve dichiarazione scritta di approvazione con eventuali osservazioni, e la CTD proporrà al Candidato un parere congiunto, consentirà al Dottorando l'ultima revisione e la consegna della tesi in vista della dissertazione finale. Il parere congiunto deve segnalare anche la conclusione delle attività formative del dottorando. I singoli «nulla osta» e il parere congiunto si consegnano in Segreteria Generale insieme al testo della tesi e la dichiarazione antiplagio.

    9. Valutazione del dottorando e della qualità universitaria

    Alla fine di ogni anno del terzo ciclo, il Dottorando è valutato dalla CTD tenendo in conto le specifiche indicazioni del COD:

    • compimento del piano delle attività formative,
    • l'elaborazione del progetto,
    • il lavoro scritto,
    • la dissertazione dottorale.
    Il Dottorando è valutato dalla CTD secondo specifiche indicazioni del COD, partendo dal compimento del piano delle attività formative, il lavoro per l’elaborazione del progetto di tesi (vedi sopra punti 6. e 7.).
    Allo stesso tempo, il Dottorando valuta il percorso formativo del Dottorato ai fini della Promozione della Qualità Universitaria, tramite gli strumenti proposti dal COD e i questionari previsti dall’Ufficio di Valutazione e Promozione della Qualità (UPS-Q).

    10. Schema dell’iter tipico per il dottorato

    11. Tasse accademiche per il dottorato FSE

    Iscrizione al Dottorato (annuale nel triennio) 1.400,00
    Iscrizione al Dottorato (ogni anno oltre il triennio) 1.000,00
    Consegna tesi di Dottorato, difesa 1.800,00